Torna a Montorio la seconda edizione del Concorso Organistico Camponeschi-Carafa

TERAMO – Torna da domani a domenica a Montorio, l’appuntamento con la seconda edizione del Concorso Organistico Camponeschi-Carafa, in programma nella sede che custodisce l’organo più antico d’Abruzzo, la Collegiata di San Rocco. «Si rinnova un prestigioso appuntamento – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Montorio, Alfonso Di Silvestro -, promosso dalla Proloco presieduta da Vincenzo De Dominicis in collaborazione con la nostra Amministrazione e il Conservatorio statale “Alfredo Casella” dell’Aquila, nel solco della grande tradizione musicale montoriese e per valorizzare il pregiato organo seicentesco di scuola napoletana Camponeschi-Carafa, custodito nella Chiesa Madre di Montorio dopo un importante intervento di restauro”. La giuria del Concorso sarà composta da tre eminenti nomi del mondo organistico internazionale: Giandomenico Piermarini, direttore del Conservatorio Casella e organista della Chiesa di San Giovanni in Laterano a Roma, Matteo Imbruno, organista della Oude Kerk di Amsterdam e direttore artistico dell’Accademia italiana di organo e da Francesco Di Lernia, direttore del Conservatorio Musicale di Foggia. I concorrenti della seconda edizione provengono da tutta Italia: da Friuli e Veneto, passando per varie regioni del Centro, fino alla Sicilia. La direzione artistica è di Vincenzo Macedone. Si parte domani, con una giornata dedicata alle prove libere degli organisti. Il concorso vero e proprio avrà inizio sabato pomeriggio con la semifinale: ogni concorrente avrà a disposizione 15 minuti per esibirsi. Nel corso del pomeriggio saranno selezionati dalla giuria tecnica i 5 finalisti. L’iniziativa si concluderà domenica con il gran concerto di chiusura.